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Gradualmente i bambini apprendono a leggere unità sempre piu grandi (sillabe, diagrammi e trigrammi, morfemi ), fino a parole intere. Il corsivo dovrebbe essere introdotto solo in questa fase ...

Quando insegnare il corsivo?

La lettura e la scrittura sono due processi neuropsicologici diversi, che tuttavia rappresentano due facce della stessa medaglia. Secondo il modello di apprendimento della letto-scrittura di Uta Frith, il modello oggi più noto e accreditato, questi due processi si sviluppano assieme, l'uno innescando l'altro e supportandosi a vicenda.

Nelle prime fasi di apprendimento della letto-scrittura i bambini sono legati ai processi di segmentazione e fusione fonemica (lettera per lettera), quindi hanno bisogno di vedere lettere chiare, distinte e staccate, facilmente discriminabili (maiuscole/Capitali Romane o minuscole staccate), che poi associano ai singoli suoni che queste rappresentano. Gradualmente i bambini apprendono a leggere unit sempre pi grandi (sillabe, digrammi e trigrammi, morfemi), fino a parole intere. Il corsivo dovrebbe essere introdotto solo in questa fase (circa metà o fine seconda elementare) perchè nel corsivo le lettere sono unite e non bene distinguibili le une dalle altre. Il corsivo presuppone una letture "globale" della forma della parola nel suo insieme.

Non può essere introdotta da subito proprio perchè impedisce una buona discriminazione delle singole lettere, ostacolando i processi di segmentazione e fusione fonemica, che rappresentano le prime fasi di apprendimento della scrittura e della lettura. Il corsivo, introdotto troppo precocemente induce un processo di lettura globale quando i bambini non sono ancora pronti, con tutte le conseguenze che ne possono derivare.

Insegnare a leggere con un metodo "globale", in una lingua trasparente come quella italiana, è stato contestato da tutti, in particolare dall AID (Associazione Italiana Dislessia). Una parola scritta in corsivo appare come un'unità globale in cui non si distinguono facilmente i singoli elementi. La scrittura è utile solo se il bambino è in grado di leggerla: quindi il corsivo non va introdotto prima che il bambino abbia una lettura abbastanza corretta e rapida, almeno delle parole ad alta frequenza d'uso.